Riscoprire il glamour dei ’60

La moda è ciclica, si sa, e il ritorno ai favolosi anni ’60 non è una novità. Ma stavolta c’è qualcosa in più. Sì, la riscoperta è più che mai approfondita e, direi, sofisticata.

Quest’inverno è all’insegna di un’eleganza vintage eppure contemporanea. Nell’abbigliamento, ma anche nel make up e capelli è tornato il bon-ton che riporta ad un’allure dove la parola d’ordine è citazione letterale. Avete visto anche voi Brigitte Bardot da Chanel?

Audrey Hepburn da Moschino?

e Twiggy da Dior ?

Approposito dell’iconico occhio alla Twiggy: l’effetto ingrandente e da bambola è dato dal tratto di eyeliner tra la palbepra e le sopracciglia e i ciuffetti di ciglia disegnati (o applicati) sulla rima inferiore dell’occhio.

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’60: non solo moda

Le passerelle propongono un tuffo nel passato e spunti estetici ben precisi e ricercati, dopo un’estate di colori forti e chiome pazze dichiaratamente anni ’80.

Anche il cinema gioca con questi due periodi e il film biografico Nico, 1988 visto la settimana scorsa, pur raccontando in effetti gli ultimi anni della cantante – all’anagrafe Christa Paffgen, inizia con bellissime scene di repertorio originali proprio degli anni ’60. Il film è molto bello, ed è molto bello che la giovane regista italiana Susanna Nicchiarelli (che ha vinto a Venezia 2017 il premio Orizzonti) abbia lavorato a questa figura stupenda e carismatica che ha iniziato ad affascinarci proprio da quando nel 1967 iniziò come musa e cantante dei Velvet Underground.

Insomma tutti amiamo quel periodo artisticamente rivoluzionario, è affascinante perchè ci fa pensare all’innovazione e alla libertà di espressione, nella musica, nella moda, nella politica, e anche nel cinema stesso. Ambientato in questo periodo, a Parigi, ho visto anche recentemente Formidabile di Michel Hazanavicius (quello di The Artist, premio Oscar 2012), altro biopic su un’altra personalità di spicco in quegli anni, il cineasta Jean-Luc Godard, uno degli esponenti più importanti della Nouvelle Vague, nonchè innovatore del linguaggio cinematografico.

E chissà che questo ritorno ai ‘Sixty non vada di pari passo con l’evento in questo momento a Cà Dei Carraresi a Treviso. Vi avevo promesso un suggerimento valido: fino al 1 maggio 2018 c’è la mostra Andy Warhol Superstar! Se volete entrare nel clima della New York di quegli anni, qui potete trovate il lavoro dell’icona pop Warhol e tutta l’atmosfera e le personalità attorno al glamour della Factory e dello Studio 54.

Peace & love, (D. B.)

 

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