Non tutti i must-have sono così glamour

Must-have: oggetto particolarmente di moda il cui acquisto viene presentato come assolutamente necessario.

Partiamo da questa locuzione. Per smentirla. Cioè, ragazzi, non siamo qui per darvi un diktat, ma solo per farvi notare qualche bel pezzo di abbigliamento che merita almeno un pensierino.

L’articolo rientra nella cosiddetta categoria Curvy, ma in fondo, le tendenze del momento sono valide per tutte noi, per chi porta la taglia 48 e per chi porta la 42.

Un saluto al bellissimo punto vendita TOM The Stylish Box di Santa Maria di Sala (VE) per il quale ho indossato le sue linee curvy Elena Mirò, Marina Rinaldi, Persona e Chantelle (in copertina) e a Enrico Pegoraro della EP Stars Production che ne organizza gli eventi moda.

Dopo le proposte capelli Primavera/Estate 2019, per le quali, forse, ci vuole un pò di riflessione con il giusto anticipo, parliamo ora delle tendenze da armadio già in campo, cioè acquistabili. Con queste ultime siamo velocissime a introiettare il concetto e a fiondarci a fare shopping. Ecco allora un riassunto veloce veloce delle cosine più interessanti, senza mai perdere di vista (spero) il dovuto senso critico.

Must-have sto cavolo

Escludo subito i trend dei quali, anche volendo, non riuscirei a parlare perchè proprio non mi vanno giù.

Per esempio, vedo qua e là un certo ritorno del tie-dye. Mai piaciuto, ha quel che di coatto e dozzinale, anche se lo propone Stella McCartney:

E il pvc trasparente? No, grazie. A meno che non si tratti di un vinile morbido, non troppo lucido, meno eccessivo e dai colori neutri come quello di Max Mara, allora sì:

Cappelli di paglia con falde over sfrangiate? Anche no. Anche se sono di Chanel. Chiedo venia. Adoro i cappelli, ma i bordi sfrangiati no:

Vade retro anche bike shorts! Aihmè li hanno proposti quasi tutti i brand. Io non ce la posso fare, scusate, per me: bocciati. Ho sempre rinnegato con forza i pinocchietti, e ora mi batto contro i ciclista:

I must-have che non vi deluderanno

Rimanendo sul tema pantaloni, altro discorso sono gli shorts, giusti anche quest’anno. In versione bon-ton però, a vita alta, come quelli di Fendi. Che c’azzecca anche col colore più saturo e sensuale della palette cromatica PE 19, l’arancio cadmio:

Quest’anno mi piace molto questa tendenza brillante e vitaminica. Anche il neon lime/green è vibrante e vivace. Sui mini dress di Versace – a proposito, è tornato il monospalla – il risutato è effetto cromoterapia:

Ma vanno anche le tinte sorbetto, sempre in tinta unita, all’insegna della freschezza e leggerezza. Bellissimi i turchesi di Alberta Ferretti:

Con questi abiti ci colleghiamo al tema a me caro dei long dress. Io adoro i long dress, anche nelle versioni più eleganti, da sera o hippie chic:

Un solo pezzo ci risolve l’outfit: il long dress, o maxi dress, non può assolutamente mancare nel nostro guardaroba. Gli abiti lunghi e voluminosi sono versatili, si possono creare diversi look, raffinati, iper femminili o floreali e fanno stare a loro agio anche le ragazze meno magre.

A me piacciono molto sdrammatizzati con le sneakers, e lo si vede anche in passerella da Blumarine:

Tutte le tendenze per l’estate 2019 sembrano ispirarsi al design e all’arte, le scarpe in modo particolare. Le sneakers hanno forme e colori cool come sculture stravaganti. Ormai sono protagoniste assolute anche dell’alta moda.

Tornando agli abiti lunghi, io alcuni li porto anche in inverno con un maglione aperto sopra. E ora? Con un blazer colorato, magari oversize, vero must-have di tutte le passerelle.

Le giacche doppiopetto si portano con fierezza, anche con i pantaloni, curvy o non curvy. Vi saluto con questa uscita chiccosissima di Oscar De La Renta:

A presto!

(D. B.)

 

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